Sparizione di una parrucchiera dalla vita sentimentale tribolata, ritrovamento di un cadavere decapitato. Si tratta di un serial killer?

(42.344 parole)

 

Incipit

Erano giorni in cui le sembrava tutto così leggero, leggero…

Era una storia vera, questa con Luca? Mah! Non era in grado di affermarlo con certezza. Ciò di cui era certa era che si sentiva felice, leggera, e le sembrava di volare su un cuscino di nuvole d’oro… aveva mai vissuto qualcosa di simile?

Cercava, frugava nella memoria, nei ricordi di quando, sedicenne, era incominciata la storia con Silvano. All’improvviso le pareva che mai, prima d’ora, avesse sentito il cuore palpitare. A quasi quarant’anni per la prima volta. Fourty or fourteen? In inglese avrebbe potuto giocare sull’equivoco…

Il fatto è che, terminata l’indagine sull’uccisione di Sharon Goldsmith, c’era stata quella cena… quella cena in piedi, a casa di Edwige ed Ermanno… ai bordi della piscina… e lui, Luca… il colpo di fulmine… poi la visita in farmacia…

Si ritrovava a ridere da sola. Come non le succedeva da…. da quando?

Guardava il suo passato e si vedeva quasi una sorta di dea Atena, votata a un’esistenza virginale, almeno per quanto riguardava i sentimenti, o quasi…

I suoi collaboratori se ne erano accorti oppure no?

Quella cena… quella passeggiata sotto le stelle, forse una delle ultime possibili, prima dell’autunno inoltrato… e il cuore che palpitava, e le poesie che sgorgavano dal suo cuore, non dal suo cervello, direttamente, dal repertorio, da una memoria ormai silente da anni…

Era una storia vera? Non lo sapeva, né si voleva porre il problema. Ora voleva solo vivere un presente meraviglioso con quest’uomo.